Idioti social
«Chiara Ferragni e Fedez sono degli idioti palloni gonfiati». Finalmente possiamo dirlo. A gran voce? No. Ma a gran tastiera sì. Dietro ogni libertà di parola c’è sempre un combattente che l’ha difesa con forza e chi dobbiamo ringraziare stavolta si chiama Daniela Martani.
Spirito guerrigliero, divenne famosa nel 2008: l’hostess che sfidò Alitalia, in prima linea alla testa del fronte del no al piano Fenice imposto dalla compagnia aerea. Tanto bastò alla televisione per farne un personaggio da esporre, così la ‘Pasionaria di Alitalia’ partecipò alla nona edizione del Grande Fratello.
Passato il celebre quarto d’ora, è tornata sporadicamente sotto i riflettori, ma appena un anno fa eccola di nuovo sulla cresta di una protesta. Chiara Ferragni aveva organizzato una festa a sorpresa al suo Fedez, in un supermercato di Milano, e gli invitati avevano cominciato a lanciarsi, poco elegantemente, del cibo.
Sul web insorse la protesta per lo spreco e Daniela Martani non esitò a unirsi, digitando il suo tweet di guerra: «Io ve lo dico da anni che sono due idioti palloni gonfiati irrispettosi della vita delle persone e degli animali» (un riferimento quest’ultimo a una vecchia questione sulle pellicce di Chiara Ferragni). Fedez scelse di querelarla per diffamazione, ma a circa un anno di distanza, la Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione.
E attenzione alla motivazione, perché a due come Fedez e Ferragni, che sui social hanno costruito il loro impero, potrebbe suonare più offensiva dell’offesa di Martani. I social – ha scritto il pubblico ministero – godono di una «scarsa considerazione e credibilità» e, di conseguenza, «non sono idonei a ledere la reputazione altrui».
Sul web capita, ha detto il pm, si può «sfogare la propria rabbia e frustrazione», anche con «termini scurrili, denigratori, ecc., che in astratto possono integrare il reato di diffamazione, ma che in concreto sono privi di offensività». Insomma, dare troppa importanza a un post sarebbe da idioti palloni gonfiati.