Carmelo Musumeci: “La mafia non si sconfigge facendo morire i boss in carcere”
“Lo Stato sta perdendo un’occasione per dimostrarsi migliore dei mafiosi”. A dirlo è Carmelo Musumeci. Arrestato nel 1991, condannato all’ergastolo ostativo per omicidio e associazione mafiosa, da un anno e sei mesi è in liberazione condizionale e fa volontariato in una casa famiglia in Umbria: “Continuo a scontare la mia pena, ma in modo intelligente per la società”.
Musumeci interviene sulla polemica per la concessione dei domiciliari ai boss mafiosi per motivi di salute: “Lo Stato deve aver fiducia nella legge, nella Costituzione e nell’attività dei magistrati”. “Non faccio gli interessi della mafia – afferma Musumeci – ma dello Stato, perché in questi anni ho studiato, mi sono laureato, e mi sono innamorato della legge”.
La nostra intervista pubblicata su Il Dubbio.