Prendersi cura della borgata
Quarticciolo. Periferia est di Roma. Sono le 10.30
di un martedì mattina e davanti al teatro-biblioteca di quartiere, una cinquantina di persone attende in fila, con le buste piegate sotto al braccio.
Dall’altra parte della strada una decina di ragazzi,
muniti di guanti e mascherine sistema i tavolinetti rossi e le cassette piene di frutta e verdura. Sul palazzo color crema da cui sbucano, una scritta blu a lettere cubitali recita: “Essere un comitato è prendersi cura della borgata”.
E a prendersi cura di questa borgata sono i ragazzi del Comitato di quartiere del Quarticciolo, che già si spendevano
prima per le persone del posto e che oggi, con l’emergenza Coronavirus, lo fanno ancor di più.